Condizione della donna in Portogallo

Maria de Lourdes Pintassilgo, primo ministro dal 1 agosto 1979 al 3 gennaio 1980

Le donne in Portogallo hanno ricevuto una piena legalità giuridica uguale agli uomini attraverso il mandato della costituzione portoghese del 1976, che a sua volta derivava dalla rivoluzione dei garofani del 1974.

A causa di ciò le donne portoghesi hanno ricevuto il diritto di voto e la piena uguaglianza sociale nel diritto di famiglia.

Nel corso dei primi anni '90 del XX secolo molte donne sono diventate professioniste, tra cui medici e avvocati, un dislivello rispetto alle tante che sono rimaste solo impiegate e appartenenti alla classe operaia[1].

Il Gender Inequality Index per il 2013 era pari a 0,116 (alla 21ª posizione su 152 paesi)[2], mentre il tasso di occupazione secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico era del 61,1% (dati del 2015)[3]. Il Global Gender Gap Report per il 2012 era fissato a 0,7056 (alla 51ª posizione su 144 paesi)[4].

  1. ^ Portugal-Women (data as of 1993), su mongabay.com. URL consultato il 3 novembre 2013.
  2. ^ Table 4: Gender Inequality Index, su hdr.undp.org, United Nations Development Programme. URL consultato il 7 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2015).
  3. ^ http://stats.oecd.org/Index.aspx?DatasetCode=LFS_SEXAGE_I_R
  4. ^ The Global Gender Gap Report 2013 (PDF), su www3.weforum.org, World Economic Forum, pp. 12-13.

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